Enzo Paci, noto attore e regista mamertino, festeggia 40 anni di attività artistica. Ancora una volta ha saputo stupirci al Castello di Milazzo con l'ennesima fatica, il presepe vivente 2021, dopo 8 anni di stop, ancora una manifestazione degna di perforare la ragnatela del Web. 120 figuranti, fra ballerine odalische superlative, bue ed asinello, cavalli, zampognari, giocolieri! Insomma si rimane per ore a bocca aperta ad ammirare tanta ricchezza che non sembra di essere a Milazzo. Spettacolo superbo e garbato, ritorno al passato di Milazzo con toni, colori e gusti dell'epoca, pastori che ti accolgono col bicchiere di vino milazzese da taglio e ti fanno sentire a casa, suoni di ciaramelle, fumo di legna che arde, artisti che costruiscono vasi, altri che forgiano... Bello, bello ed emozionante.
E poi che dire dei costumi? Della recitazione? Sembrava di essere in onda sulla RAI. Noi ci siamo sbizzarriti, con gli occhi dei bimbi, con le telecamerine a riprendere lo spettacolo del Grande Enzo Paci. Ci abbiamo messo anche del nostro: una specie di stella cometa che approda sul Castello per sopperire a quella più miserevole a led elettrici che non si nota molto da lontano. Gesù sembrava veramente muoversi nel presepe, come a rinnovare il miracolo di S. Francesco. L'asinello che raglia nel video ci trasmette emozioni nuove e lontane, il pensiero del Natale Siciliano ci culla e si proietta nella Magia della Festa che un tempo era particolarmente sentita a Milazzo, dove si esponeva il Santo Bambino in ceste colme dei doni della campagna, comprese le mostarde di vino essiccate, i dolci di fichi, le arance, i manderini, i torroni, la frutta secca, il cosiddetto "scaccio", ma erano altri tempi, il buon tempo antico.
Che dire di Enzo Paci?
Niente di meno e niente di più!
E' un padre che parla da sè nella poesia dei suoi spettacoli e che offre al Dio Bambino che nasce la potenza e la superba eleganza del suo Spettacolo che qui si fa sacro e si erge tra le mura possenti del Castello di Milazzo in una location che dà i brividi.
Enzo che si rialza dal dolore del
figlio ingiustamente scomparso, un dolore senza significato ma che risorge però nella manifestazione estiva
in suo onore; "un modo per
ricordarlo - dice - per fare del bene, ma in allegria e con le sue musiche", nel
concerto di Beneficenza in onore del figlio Claudio realizzato dalla Borgo
Antico Band nel palco del monastero delle Benedettine, sempre nella splendida
location del Castello di Milazzo.
Il concerto ha donato l'intero ricavato al dipartimento di Musica in Sierra Leone, realizzato da papà Enzo, in memoria di Claudio.
Questo è Enzo, per capirci, uno che crea un dipartimento ed conservatorio, per chi come Claudio ha la passione per la musica. C'è molta povertà in Sierra Leone, ma Enzo ha l'obiettivo di acquistare degli strumenti musicali da inserire all'interno del Dipartimento, ma spesso le somme vengono dirottate per l'acquisto di cibo, acqua potabile.
Ora per Natale Enzo torna dopo ben otto anni col presepe vivente, iniziativa
particolarmente apprezzata che ha preso il via il 19 dicembre, coinvolgeno oltre
120 persone che - come ha spiegato il promotore, Enzo Paci, fondatore
dell'associazione "Borgo Antico" - hanno dato la loro disponibilità con
l'intento di rilanciare una rappresentazione tra le più antiche e affascinanti
della tradizione milazzese.
"Dopo anni di assenza del presepe vivente, torniamo, grazie a chi ci ha concesso
questa possibilità. - ha affermato Paci - Un lavoro fatto di gente che
spontaneamente è pronta a dare il suo contributo a ricreare qualcosa di bello.
Alla luce delle adesioni di partecipanti raccolti, affermo che sarà uno dei più
grandi presepi della Sicilia, pensato e costruito in grande stile".
L'evento si concentrerà tutto nella zona del mastio, che ricreerà nelle celle le
varie rappresentazioni dei diversi mestieri, e la scena principale della
natività.
A seguire il video della manifestazione