Ciak, si gira: qualcosa di nuovo sotto il cielo di Milazzo!

Claudio Italiano alle prese con la sua telecamerina!Milazzo, ore 19, del 31 ottobre 2007,  Aula Consiliare, Comune di Milazzo: un momento importante per Milazzo; si tiene una conferenza stampa per annunciare che si stanno iniziando a girare le scene del cortometraggio “Buonanotte Fiorellino, curate dal famoso regista Salvatore Arimatea, col patrocinio del Comune di Milazzo. Intervengono il Sindaco di Milazzo, Lorenzo Italiano, l’assessore Carmelo Migliazzo, l’instancabile Salvuccio Salmeri, il giornalista Giovanni Petrungaro, il prof. Vittorio Cannata dell’AIPD, la primadonna, Annalisa Lombardo, bravissima interprete del film, coadiuvata da altrettanto bravi attori che abbiamo visto in TV, Loredana Cannata di “Ballando sotto le stelle”, il grande Tano Cimarosa, Mario Opinato, Tony Sperandeo, Gilberto Idonea e tanti altri ancora, che sarebbe lungo citare!

Che c’è di strano?

Tutto (!), se pensiamo che Milazzo è nuova a queste esperienza che la lanceranno nel mondo della celluloide, con le sue bellezze paesaggiste e, poi, il fatto più importante è che Annalisa Lombardo è una splendida ragazza diversamente abile, vicina all’Associazione Italiana Persone Down di Milazzo. Ma facciamo un passo indietro. Tutto cominciò  a Montalbano Elicona, nell’estate del Il prof. Cannata, Annalisa Lombardo e Loredana Cannata2005, dove il sindaco del paese, dott. Pino Simone, ospitò noi dell’Associazione Italiana Persone Down (AIPD), sezione di Milazzo, per un’esperienza di autonomia dei ragazzi che soffrono della Sindrome di Down (S.D.),  All’epoca il dott. Claudio Italiano, col placet del prof. Cannata, presidente dell’associazione, girò un documentario amatoriale, molto bello e toccante, “Up & Down”, che ritraeva i ragazzi durante questo percorso di abilitazione nell’ambito dell’autonomia personale, nell’ottica del progetto “Casa, dolce casa”; il video, realizzato e montato con mezzi caserecci, rappresentava i sogni, i pensieri ed il difficile cammino che conduce all’indipendenza dai genitori ed inserisce nel mondo del quotidiano. Alcune scene furono anche girate a Milazzo, al lido dei disabili, dove un ragazzo con S.D., ergendosi dall’alto della sua patologia, era comunque in grado di aiutare nella spiaggia altri soggetti con handicap motori, svolgendo la difficile funzione di bagnino!  L’esperienza piacque al sindaco Simone, che l’anno successivo invitò a Montalbano Elicona una vera troupe cinematografica, capitanata sempre dal bravo regista Salvatore D’Arimatea, per girare il corto “Maschere”, dove furono inseriti nel cast due attrici d’eccezione: Giovanna Cannata e Daniela De Salvo, soci diversamente abili dell’AIPD di Milazzo.

E fu un successo strepitoso! Il corto venne presentato a Venezia, per rappresentare il capovolgimento della realtà, in una storia pirandelliana, dove la futilità e la caducità di tutto ciò che è apparente dà risalto a quelli che sono i veri e incorruttibili valori umani che vanno oltre la fisicità e la normalità da noi presunta.Ciò serve a dimostrare quanto in talune circostanze, la loro umanità, la loro dignità ed il loro senso della vita sia, non soltanto pari al nostro di persone “regolarmente abili”, ma decisamente superiore.

Salvatore ArimateaStavolta il dott. Arimatea, di professione anche medico ostetrico e sessuolo,  riparte con Milazzo, che ha scelto come splendida location per quest’ennesima fatica cinematografica. Il film, “Buonanotte Fiorellino”, racconta tre storie che avvengono parallelamente e poi si intrecciano: la storia di un uomo che dopo tanti anni di carcere ritorna in libertà e rivive nella sua mente pesanti incubi del passato ed il fantasma della moglie psicotica; la storia di Esterina, una ragazza down, che durante una passeggiata in bici nelle strade del nostro paese dispensa a chi la incontra la sua grande umanità e la sua semplicità, personaggio che si contrappone alla gioventù sregolata di ragazzi che sono preda dell’alcool, del fumo, della droga, del sesso e di corse pazze in automobile e che rappresentano la società dei cosiddetti “normali”! Le scene verranno girate in collaborazione col comando carabinieri di Milazzo e con l’OPG di Barcellona. Vari imprenditori di Milazzo, il sig. Cafeo, Mascia e Codraro abbigliamento, hanno collaborato col cast, oltre a parrucchieri e truccatori del posto.

Annalisa Lombardo, alla conferenza stampa, ci è parsa una ragazza speciale, con le sue idee chiare. Non le piace mettersi in mostra per spavalderia: ha scelto di girare il film per dare coraggio alle famiglie dove esiste la realtà del soggetto diversamente abile, per invogliare ad amare queste persone, così ricche dentro, per  vivere con loro il dono della vita che è un dono di  gioia, comunque sia, rifacendosi a parole di Madre Teresa. Il nostro instancabile e vulcanico prof. Cannata, invece, con toni decisi, ha sottolineato come la persona con S.D. sia finalmente “cresciuta”, divenendo un adulto autosufficiente, non essendo più considerata “un mongoloide” (sono parole sue), come veniva un tempo dispregiata. Si tratta – ha detto – di persone dotate di grande introspezione, che sanno donare amore a chi è vicino, incapaci di malignità, ma ricche di un’umanità immensa, di dignità e senso della vita, decisamente persone speciali, superiori agli altri.

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