di Claudio Italiano Il sito fortificato di Milazzo occupa uno sperone roccioso di forma triangolare posto alla base di una penisola di cui domina, dalla quota di 98 metri sopra il livello del mare, i litorali est ed ovest. L’articolazione urbanistica dell'insediamento, ben documentata dalla cartografia di età rinascimentale e moderna, prevede una gerarchizzazione degli spazi tra l'area sommitale riservata al castello e il versante collinare sud-orientale lungo iI quale si estende il borgo. La parte più arroccata dell'abitato corrisponde alle città alta ("castrum superior”), delimitata da una propria cinta difensiva e sede degli edifici pubblici civili e religiosi più importanti.
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La presenza dl scale in muratura interne o esterne agli edifici, permette di ipotizzare che alcune abitazioni fossero articolate su più piani. I dati di scavo non hanno fornito elementi certi per ricostruire i sistemi di copertura: si può supporre che accanto ai tetti in tegole e coppi a doppio spiovente o a unica falda, fossero previste coperture a terrazza. Il ricorso a tecniche differenti per la realizzazione delle strutture e i rapporti stratigrafici tra le murature indicano che non tutti gli edifici di questo nucleo dell'abitato sono coevi. Le fasi edilizie identificate coprono un arco cronologico ampio, compreso tra il XII e il XVII secolo. Nella immagine che potete vedere, che rappresenta la planimetria generale del Castello di Milazzo, un rosso sono evidenziate le aree già scavate, di cui riportiamo anche le immagini.
oppure vedi index milazzo